La guida di Carola

Carola
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Visite turistiche

Piazza Castello, la piazza centrale che racchiude tutta la storia della città, dalla fondazione romana alla pietra d’inciampo di un Torinese deportato ad Auschwitz (piazza Castello, 161). Al centro della piazza il Castello degli Acaja (sec. XIII-XV) che si trasforma in Palazzo Madama (sec. XVII-XVIII), antica residenza delle Madame Reali e poi sede del Senato del Regno d’Italia (Torino fu la prima capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1864), e la Real Chiesa di San Lorenzo, capolavoro barocco di Guarino Guarini datato 1679, il cui interno vi lascerà a bocca aperta;
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Piazza Castello, Turin
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Piazza Castello, la piazza centrale che racchiude tutta la storia della città, dalla fondazione romana alla pietra d’inciampo di un Torinese deportato ad Auschwitz (piazza Castello, 161). Al centro della piazza il Castello degli Acaja (sec. XIII-XV) che si trasforma in Palazzo Madama (sec. XVII-XVIII), antica residenza delle Madame Reali e poi sede del Senato del Regno d’Italia (Torino fu la prima capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1864), e la Real Chiesa di San Lorenzo, capolavoro barocco di Guarino Guarini datato 1679, il cui interno vi lascerà a bocca aperta;
Piazzetta Reale delimitata dalla bella cancellata in stile neoclassico firmata da Pelagio Palagi per il re Carlo Alberto, con le statue dei due dioscuri a controllare simbolicamente l’ingresso che porta al Palazzo Reale, l’edificio che fu residenza dei Re d’Italia e della famiglia Savoia dal loro insediamento a Torino, a fine Cinquecento, fino alla fine del Regno d’Italia nel 1946. Il complesso comprende la Cappella della Sindone, costruita appositamente da Guarino Guarini su richiesta della famiglia Savoia per conservare la preziosa reliquia, che fu di loro proprietà, e i Giardini Reali, realizzati su progetto di André Le Notre a fine Seicento;
Piazzetta Reale
Piazzetta Reale
Piazzetta Reale delimitata dalla bella cancellata in stile neoclassico firmata da Pelagio Palagi per il re Carlo Alberto, con le statue dei due dioscuri a controllare simbolicamente l’ingresso che porta al Palazzo Reale, l’edificio che fu residenza dei Re d’Italia e della famiglia Savoia dal loro insediamento a Torino, a fine Cinquecento, fino alla fine del Regno d’Italia nel 1946. Il complesso comprende la Cappella della Sindone, costruita appositamente da Guarino Guarini su richiesta della famiglia Savoia per conservare la preziosa reliquia, che fu di loro proprietà, e i Giardini Reali, realizzati su progetto di André Le Notre a fine Seicento;
I resti del Teatro Romano (sec. I) e la Porta Palatina (sec. I) ancora interamente conservata, entrambe testimonianze della fondazione romana della città, Augusta Taurinorum, avvenuta intorno al 25 a.C.;
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Palatine Kuleleri
Piazza Cesare Augusto
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I resti del Teatro Romano (sec. I) e la Porta Palatina (sec. I) ancora interamente conservata, entrambe testimonianze della fondazione romana della città, Augusta Taurinorum, avvenuta intorno al 25 a.C.;
La Chiesa della Consolata, così chiamata dai Torinesi (in realtà si tratta del Santuario di Maria Consolatrice) di impianto del XI sec. poi ampliata nel Seicento da Guarino Guarini e nel Settecento da Filippo Juvarra: oggi è il trionfo del barocco torinese, fastosa e ricca al suo interno di opere di pregio; al suo fianco in facciata il Campanile di Sant’Andrea originale del sec. XI; di fronte al campanile il piccolo caffè storico Al Bicerin, fondato nel 1763, con arredi originali, dove potrete gustare la bevanda tipica di Torino, il bicerin (cioccolata calda, caffè e crema di latte) che fu inventato proprio in questo locale e dove viene preparato ancora seguendo l’antica ricetta;
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Santuario della Consolata
2 Via Maria Adelaide
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La Chiesa della Consolata, così chiamata dai Torinesi (in realtà si tratta del Santuario di Maria Consolatrice) di impianto del XI sec. poi ampliata nel Seicento da Guarino Guarini e nel Settecento da Filippo Juvarra: oggi è il trionfo del barocco torinese, fastosa e ricca al suo interno di opere di pregio; al suo fianco in facciata il Campanile di Sant’Andrea originale del sec. XI; di fronte al campanile il piccolo caffè storico Al Bicerin, fondato nel 1763, con arredi originali, dove potrete gustare la bevanda tipica di Torino, il bicerin (cioccolata calda, caffè e crema di latte) che fu inventato proprio in questo locale e dove viene preparato ancora seguendo l’antica ricetta;
La Chiesa di San Domenico, unico esempio a Torino di chiesa gotica originale del sec. XIII al cui interno si trova l’unico ciclo di affreschi trecenteschi a Torino; adiacente alla chiesa, se vi trovate in orario di pranzo o di cena, il ristorante L’Acino è l’ideale per un’esperienza enogastronomica della migliore tradizione torinese;
Catholic Church San Domenico
0 Via San Domenico
La Chiesa di San Domenico, unico esempio a Torino di chiesa gotica originale del sec. XIII al cui interno si trova l’unico ciclo di affreschi trecenteschi a Torino; adiacente alla chiesa, se vi trovate in orario di pranzo o di cena, il ristorante L’Acino è l’ideale per un’esperienza enogastronomica della migliore tradizione torinese;
Il Museo Egizio di Torino, il secondo museo egizio (dopo quello al Cairo) per ricchezza della collezione e l’unico in Europa esclusivamente dedicato all’arte e alla cultura dell’Egitto antico.
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Mısır Müzesi
6 Via Accademia delle Scienze
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Il Museo Egizio di Torino, il secondo museo egizio (dopo quello al Cairo) per ricchezza della collezione e l’unico in Europa esclusivamente dedicato all’arte e alla cultura dell’Egitto antico.
Piazza Vittorio Veneto, un’elegantissima ed ampia piazza in stile Neoclassico (1825), che vi regalerà una meravigliosa vista sulla collina torinese, con al centro la Chiesa della Gran Madre di Dio (1827-1831). La piazza termina sul fiume Po e dà accesso ai Murazzi, le rive del fiume costruite ad inizio Ottocento, per ospitare i magazzini dove venivano conservate le merci che arrivavano a Torino tramite la via fluviale. Negli anni ’90 i magazzini trasformati in locali per il divertimento furono il punto nevralgico della scena artistico-musicale e della movida torinese. Oggi sono un panoramico lungo Po, meta delle passeggiate di torinesi e turisti;
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Piazza Vittorio Veneto
Piazza Vittorio Veneto
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Piazza Vittorio Veneto, un’elegantissima ed ampia piazza in stile Neoclassico (1825), che vi regalerà una meravigliosa vista sulla collina torinese, con al centro la Chiesa della Gran Madre di Dio (1827-1831). La piazza termina sul fiume Po e dà accesso ai Murazzi, le rive del fiume costruite ad inizio Ottocento, per ospitare i magazzini dove venivano conservate le merci che arrivavano a Torino tramite la via fluviale. Negli anni ’90 i magazzini trasformati in locali per il divertimento furono il punto nevralgico della scena artistico-musicale e della movida torinese. Oggi sono un panoramico lungo Po, meta delle passeggiate di torinesi e turisti;
il Parco del Valentino, il parco cittadino più frequentato dai torinesi, una meta rilassante da inserire nel vostro itinerario ed un ottimo modo per sentirvi torinesi e vivere la città. All’interno del parco potrete attraversare il Borgo Medievale, costruito nel 1884 in occasione dell’Esposizione Generale Italiana, riproducendo edifici medievali di XV sec. esistenti in Piemonte e Valle d’Aosta, passeggiare nel Giardino Roccioso, un vero e proprio giardino creato all’interno del parco con ruscelletti, ponticelli, panchine ed alberi esotici, ammirare la spettacolare Fontana dei Mesi, progettata da Carlo Ceppi nel 1898 in occasione dell’Esposizione Generale Italiana e del cinquantenario dello Statuto Albertino. E come no? Passeggiando nel parco vi imbatterete certamente nei suoi abitanti più simpatici: gli scoiattoli !!!!
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Parco del Valentino
Viale Virgilio
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il Parco del Valentino, il parco cittadino più frequentato dai torinesi, una meta rilassante da inserire nel vostro itinerario ed un ottimo modo per sentirvi torinesi e vivere la città. All’interno del parco potrete attraversare il Borgo Medievale, costruito nel 1884 in occasione dell’Esposizione Generale Italiana, riproducendo edifici medievali di XV sec. esistenti in Piemonte e Valle d’Aosta, passeggiare nel Giardino Roccioso, un vero e proprio giardino creato all’interno del parco con ruscelletti, ponticelli, panchine ed alberi esotici, ammirare la spettacolare Fontana dei Mesi, progettata da Carlo Ceppi nel 1898 in occasione dell’Esposizione Generale Italiana e del cinquantenario dello Statuto Albertino. E come no? Passeggiando nel parco vi imbatterete certamente nei suoi abitanti più simpatici: gli scoiattoli !!!!

shopping

La Seicentesca via Roma, elegante e porticata conduce al cosiddetto “Salotto di Torino”: Piazza San Carlo. Elegantissima con un’architettura volutamente simmetrica, questa piazza vi stupirà per l’equilibrio e l’uniformità dei palazzi che la delimitano, finanche le due chiese che la chiudono a sud e che vengono denominate, appunto, gemelle. Al centro la statua equestre rappresentante il duca Emanuele Filiberto di Savoia, personaggio molto importante per Torino poiché fu lui a decidere di spostare la capitale del Ducato Sabaudo da Chambery a Torino, dando così inizio alla svolta che portò Torino ad essere quella che è oggi;
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Via Roma
Via Roma
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La Seicentesca via Roma, elegante e porticata conduce al cosiddetto “Salotto di Torino”: Piazza San Carlo. Elegantissima con un’architettura volutamente simmetrica, questa piazza vi stupirà per l’equilibrio e l’uniformità dei palazzi che la delimitano, finanche le due chiese che la chiudono a sud e che vengono denominate, appunto, gemelle. Al centro la statua equestre rappresentante il duca Emanuele Filiberto di Savoia, personaggio molto importante per Torino poiché fu lui a decidere di spostare la capitale del Ducato Sabaudo da Chambery a Torino, dando così inizio alla svolta che portò Torino ad essere quella che è oggi;

Offerta gastronomica

Via dello shopping torinese insieme a via Roma. Via Garibaldi è pedonale, ripercorre l’antico decumano romano e offre una scelta ricchissima non solo di negozi, ma anche di bar, ristoranti, gelaterie, pizzerie e locali per tutte le tasche
Via Giuseppe Garibaldi
Via Giuseppe Garibaldi
Via dello shopping torinese insieme a via Roma. Via Garibaldi è pedonale, ripercorre l’antico decumano romano e offre una scelta ricchissima non solo di negozi, ma anche di bar, ristoranti, gelaterie, pizzerie e locali per tutte le tasche